Cosa sono i dividendi?

Cosa sono e come funzionano i dividendi? Cosa bisogna sapere prima di investire?

Le informazioni principali

  • I dividendi sono distribuzioni di utili da parte delle società agli azionisti.
  • All'assemblea generale annuale, gli azionisti con diritto di voto decidono come utilizzare gli utili di una società e se distribuire gli utili.
  • Un rendimento da dividendo (dividend yield) elevato e costante può indicare aziende economicamente sane, ma questo indicatore può essere poco significativo se non si tengono in conto anche altri fattori.

1. Principi di base

All'assemblea generale annuale, gli azionisti di una società quotata in borsa decidono come utilizzare gli utili generati dalla società. In questa sede, i titolari di azioni con diritto di voto possono decidere se e in che misura distribuire una parte degli utili come dividendo. In caso di distribuzione, i proprietari di azioni partecipano agli utili della società per azioni. L'importo del dividendo è influenzato dalla situazione economica, dalla capacità di guadagno e dalla politica sui dividendi della società.

Le società con sede in Italia pagano i dividendi una volta all'anno, ma le distribuzioni possono avvenire anche su base mensile o trimestrale. Quest'ultimo caso si verifica spesso con società statunitensi quotate in borsa.

Nel caso di società per azioni italiane, il giorno successivo all'assemblea generale annuale viene solitamente indicato come data di stacco del dividendo, poiché chiunque acquisti azioni della società in questo giorno non ha più diritto al dividendo previsto per l'anno finanziario passato. D'altra parte, nel caso in cui sia stata deliberata la distribuzione di un dividendo, tutti gli azionisti che possiedono azioni della società in questione il giorno prima della data di stacco hanno diritto a ricevere il pagamento del dividendo. Il pagamento effettivo sarà effettuato in una data successiva a quegli stessi azionisti. I nuovi azionisti possono quindi acquistare l'azione a un prezzo minore dopo lo "ex-day", in quanto non vengono più presi in considerazione per la distribuzione dell'anno passato. Di conseguenza, l'azione viene scambiata a un prezzo inferiore. Questo spiega il calo del prezzo alla data di stacco di un'azione. Nelle società statunitensi con più distribuzioni all'anno, ci sono diversi giorni di stacco indipendentemente dall'assemblea generale annuale. In gergo tecnico, in quel giorno si dice che un'azione è "negoziata ex-dividendo".

2. Azioni con dividendo in un portafoglio e rendimento da dividendi

Oltre alle possibili plusvalenze, anche le distribuzioni di utili sotto forma di dividendi possono contribuire in modo significativo al rendimento di un investimento. I titoli azionari a dividendo possono generare un reddito aggiuntivo e regolare. In linea di principio, gli azionisti che puntano sui titoli azionari a dividendo prestano spesso attenzione al fatto che le società paghino i dividendi regolarmente e con frequenza relativamente costante. Anche l'aumento dei dividendi in passato può essere un'indicazione di una crescita sostenibile dei profitti aziendali.

Il grafico che segue mostra l'influenza dei dividendi sulla performance dell'indice S&P 500:

Dividendi e prezzi delle azioni: la somma fa la differenza

Rendimento medio annuo dell'indice S&P 500 nei decenni

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Attenzione: né i risultati passati né le previsioni sono indicatori affidabili dei risultati futuri. Fonte: Bloomberg

Oltre al rapporto prezzo-utili o all'incremento delle vendite, il rendimento da dividendi è un altro dato fondamentale utilizzato nell'analisi azionaria e nella valutazione delle società. Esso indica il dividendo previsto in relazione al prezzo dell'azione.

Il rendimento da dividendo di un'azione può essere calcolato con la seguente formula:

Dividendo annuo ÷ Prezzo dell'azione x 100 = Dividend yield (%)

Un dividend yield elevato o in crescita non è necessariamente un buon segno, ma può anche essere interpretato come un segnale di allarme. Anche con un dividend yield in crescita una società potrebbe trovarsi in una situazione economica difficile. Infatti, se i prezzi delle azioni scendono e il dividendo rimane invariato, il rendimento da dividendo aumenta. Inoltre, il pagamento di dividendi elevati da parte delle società può essere un'indicazione del fatto che l'azienda non riesca a trovare opportunità di investimento interessanti per un'ulteriore crescita, e quindi preferisce distribuire gli utili invece che reinvestirli nel business.

In generale, i dividendi o i rendimenti da dividendi elevati non sono una garanzia di successo per un investimento e, da soli, hanno un'importanza troppo limitata per determinare la qualità di un'azione. Prima di decidere di investire in singoli titoli che pagano dividendi, è sempre meglio analizzare anche altre metriche chiave.

3. Tipologie di dividendi

I profitti possono essere distribuiti in diversi modi:

Cash dividend (dividendo in contanti)- Nel caso di dividendi in contanti, la quota di profitto viene versata direttamente sul conto dell'azionista.

Stock dividend (dividendo azionario)- Nel caso di dividendi azionari, l'azionista riceve come dividendo ulteriori azioni della società. Questo può essere un vantaggio, soprattutto nel caso di dividendi esteri, perché a differenza dei dividendi in contanti, qui non è dovuta alcuna ritenuta alla fonte. Il tipo di dividendo viene solitamente deciso dalla società, non dall'investitore.

Dividend in kind (dividendo in natura) - In questo caso si ricevono dall'azienda beni diversi dai contanti, come, ad esempio, prodotti dell'azienda. Un esempio noto è il dividendo in natura di Lindt & Sprüngli: una valigia piena di tavolette di cioccolato e cioccolatini.


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Markus Kirchler

Markus è Senior Analyst nel team Capital Markets. Ha conseguito una laurea in Economia presso la Libera Università di Bolzano. Le sue principali aree di competenza sono la gestione del portafoglio e il trading di ETP.