Cosa sono le azioni?
Qual è la funzione delle azioni per le aziende e per gli investimenti? Come si stabilisce il prezzo di un'azione? Dove si acquistano le azioni? In questo articolo troverai le risposte a queste e altre domande.
Le informazioni principali
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1. Principi di base
Le azioni sono certificati azionari di una società, e vengono emesse dalle società stesse per finanziarsi raccogliendo capitale sociale. Chiunque acquisti un'azione diventa quindi azionista della società e partecipa alle attività, ai profitti e alle perdite della società. La quota di proprietà della società risulta dal numero di azioni possedute rispetto al numero totale di certificati azionari emessi dalla società. Il numero di tutte le azioni emesse moltiplicato per il prezzo delle azioni determina la capitalizzazione di mercato della società.
Le azioni vengono acquistate e vendute principalmente nelle borse valori, come Borsa Italiana, il New York Stock Exchange (NYSE), la borsa di Monaco di Baviera (Gettex) o quella di Francoforte (Xetra). Il prezzo di un’azione è determinato principalmente dalla domanda e dall'offerta. Quando il prezzo richiesto da un potenziale venditore (proprietario di azioni) corrisponde all'importo che un acquirente è disposto a pagare avviene una negoziazione.
Come si determina il prezzo delle azioni?
Esiste un legame tra il prezzo delle azioni di una società e le aspettative generali del mercato sul suo futuro successo economico.
In linea di principio, i prezzi delle azioni scendono quando l'offerta è superiore alla domanda e gli azionisti iniziano a vendere le azioni e salgono quando la domanda è superiore all'offerta. Importanti fattori esterni che possono influenzare il prezzo sono i fattori economici, le tendenze del settore e il sentimento generale del mercato.
L'ipotesi di efficienza del mercato presuppone che tutte le informazioni storiche e disponibili siano già incluse nel prezzo delle azioni. Ciò significa, ad esempio, che quando vengono rese note notizie sulla redditività dell'azienda o su un cambio di gestione, queste si riflettono immediatamente sul prezzo delle azioni durante le ore di apertura della borsa.
Gli investitori fanno le loro valutazioni personali su un'azione, alcune delle quali differiscono tra loro. Prima di prendere una decisione di investimento, alcuni utilizzano, tra le altre cose, gli indicatori chiave per valutare il rendimento delle aziende. In questo modo, si valuta se un'azione è sottovalutata o sopravvalutata in un determinato momento, ad esempio in termini di rapporto tra prezzo dell'azione e utili attesi (rapporto prezzo/utili prospettico). Se gli investitori decidono di acquistare o vendere ed effettuano un ordine corrispondente, questo si rifletterà anche sul prezzo delle azioni.
Perché comprare azioni?
L'acquisto di azioni può generare rendimenti. Questi possono provenire da due fonti: l’aumento del prezzo delle azioni e la distribuzione di dividendi.
Nel lungo periodo si possono ottenere rendimenti più elevati con le azioni che con molte altre classi di attività. Il rendimento più elevato delle azioni rispetto ad altre classi di attività è chiamato anche premio di rischio, perché è necessario accettare rischi più elevati in quanto i prezzi delle azioni fluttuano maggiormente rispetto a quelli di altre classi di attività, come le obbligazioni. Il termine tecnico che indica l'oscillazione del prezzo di un'attività è volatilità. Soprattutto quando si acquistano singole azioni, esiste il rischio potenziale di una perdita totale del denaro investito.
Come comprare azioni?
Gli investitori possono acquistare azioni di singole società tramite una borsa valori o un broker, oppure possono investire in panieri di azioni tramite fondi (fondi a gestione attiva o a gestione passiva come gli ETF). Acquistando un'azione, il rischio è concentrato in una sola società. Investendo in più azioni, in particolare di settori e/o regioni diverse, o acquistando quote di un fondo, si può ripartire il rischio (diversificazione).
La ricerca della diversificazione tiene conto della filosofia del premio Nobel Harry Markowitz: "Non mettere mai tutte le uova in un solo paniere".
2. Tipi di azioni e diritti degli azionisti
Comprando azioni gli azionisti acquisiscono diversi diritti. In linea di principio, gli azionisti hanno il diritto di partecipare all'Assemblea Generale annuale della società per azioni. Qui si decide, tra l'altro, se e come distribuire gli utili della società per azioni, ad esempio sotto forma di dividendi. Inoltre, in questo contesto vengono prese anche decisioni sulle acquisizioni da parte di o di altre società. In alcuni casi, vengono prese anche importanti decisioni sul personale e i consigli di amministrazione e di sorveglianza vengono votati o confermati dagli azionisti.
Altri diritti includono:
Diritto all'informazione - gli azionisti devono essere informati su tutti i processi rilevanti della società per azioni.
Diritto di sottoscrizione - in caso di aumento di capitale, gli azionisti hanno il diritto di acquistare ulteriori azioni, se necessario, per contrastare una diluizione della propria partecipazione.
Diritto al ricavato della liquidazione pro quota - gli azionisti hanno il diritto di partecipare finanziariamente, in proporzione alle loro quote, alla vendita della società in caso di liquidazione.
Nella maggior parte dei paesi le società per azioni si distinguono in due categorie di azioni: azioni ordinarie e azioni privilegiate. Le azioni ordinarie conferiscono all'azionista il diritto di voto per ogni azione posseduta, mentre le azioni privilegiate sono preferite nella distribuzione dei dividendi ma non conferiscono il diritto di voto.
Emanuel Eisel
Emanuel è stato Head of Capital Markets presso Scalable Capital fino a marzo 2022. Ha conseguito un Master in Business Administration presso l'Università di Amburgo e ha trascorso parte dei suoi studi presso la Boston University negli Stati Uniti.
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