Bitcoin: oro digitale?

24 ottobre 2024  |  Jan Altmann
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Quando il mondo è in fermento, molti investitori cercano un "porto sicuro" per il loro denaro. In tempi di crisi, l'oro è tradizionalmente una classe di attività ricercata. Ma anche il Bitcoin viene spesso utilizzato come "oro digitale". Ma funziona? Gli investitori possono coprirsi dai rischi geopolitici con il Bitcoin? Gli analisti di Bitwise Asset Management hanno effettuato un'analisi più approfondita: l'Investment Strategist Jan Altmann riassume i risultati.

L'oro è spesso considerato un bene rifugio. Il metallo prezioso è stato utilizzato per migliaia di anni e ha dimostrato di essere un investimento a prova di crisi in tempi difficili. I sostenitori delle criptovalute vedono il Bitcoin come una moderna alternativa all'oro: vogliono proteggersi dalle incertezze della politica globale con l'"oro digitale". Dopotutto, le guerre, il terrorismo o anche l'alta inflazione creano rischi e un'elevata volatilità in ogni portafoglio. Persino Larry Fink, capo del più grande asset manager del mondo, BlackRock, uno dei più importanti opinionisti di Wall Street, vede ora il Bitcoin come un'ancora di stabilità. Ciò è dovuto in parte al fatto che la criptovaluta ha solo una bassa correlazione con le azioni. Ma gli investitori possono davvero proteggersi dai rischi geopolitici con il Bitcoin?

Esistono diversi indicatori che possono essere utilizzati per definire e classificare i rischi geopolitici. Ad esempio, è possibile misurare la frequenza della copertura mediatica di argomenti come le minacce di guerra o gli atti di terrorismo. L'Indice di rischio geopolitico (GPR) di Dario Caldara e Matteo Iacoviello combina questi indicatori per rendere le crisi misurabili e comparabili. L'indice sale alle stelle quando si verificano eventi minacciosi. Ciò è rilevante perché un rischio geopolitico più elevato preannuncia un calo degli investimenti, dei prezzi delle azioni e dell'occupazione. Le oscillazioni del GPR sono quindi associate anche a maggiori rischi di ribasso per l'economia globale.

Come il Bitcoin reagisce ai rischi geopolitici

Nell'analisi, il team di Bitwise ha preso in considerazione solo gli eventi di rischio geopolitico statisticamente significativi verificatisi tra luglio 2010 e oggi. In una seconda fase, sono stati selezionati i 20 eventi di rischio più importanti a livello mondiale in base al livello complessivo dell'indice GPR. L'andamento dell'indice è stato poi confrontato con la performance del Bitcoin fino a 50 giorni dopo l'evento. Il risultato è abbastanza chiaro: in media, il Bitcoin ha guadagnato significativamente dopo questi grandi eventi di rischio geopolitico. Anche escludendo la performance media del Bitcoin in una finestra temporale casuale di 100 giorni, la criptovaluta ha comunque ottenuto un rendimento superiore alla media.

Questi risultati confermano studi precedenti di Almeida et al. (2024), che ha anche rilevato che i crypto-asset possono fungere da copertura contro i rischi geopolitici. Tra l'altro, tali crisi politiche sono spesso accompagnate da un'elevata inflazione. Le cosiddette valute fiat, come l'euro o il dollaro USA, si svalutano e i cittadini possono comprare meno con il loro denaro. I tassi di inflazione annuali dall'inizio della pandemia di coronavirus lo dimostrano in modo impressionante.

Scarso e liquido: Bitcoin è all'altezza della sua reputazione

Nei periodi presi in esame, il Bitcoin è stato all'altezza della sua nuova immagine di "oro digitale". Un fattore decisivo è sicuramente il fatto che l'offerta di Bitcoin è limitata. Questa scarsità di Bitcoin contribuirà probabilmente in modo significativo al suo fascino come valuta di crisi. Anche il recente halving (dimezzamento) del Bitcoin, che avviene ogni quattro anni, contribuisce alla carenza. Ogni volta, la ricompensa che i miner ricevono per la verifica delle transazioni viene dimezzata. Inoltre, il Bitcoin è molto scambiato e accettato in tutto il mondo. La criptovaluta è molto liquida, anche in tempi stretti, e può quindi essere facilmente scambiata con altri beni. Ciò soddisfa un altro importante prerequisito per il funzionamento di una moneta di crisi.

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Jan Altmann
Regional Director, Investment Strategy - Europe di Bitwise
Jan Altmann è Regional Director, Investment Strategy - Europe di Bitwise. Bitwise è una società specializzata nella gestione di asset digitali e ha acquisito il Gruppo ETC e i suoi ETP di criptovalute in Europa. Jan Altmann è uno dei pionieri del mercato degli ETF in Germania ed è un esperto comprovato di prodotti negoziati in borsa (ETP). In Bitwise è il referente per gli investitori in Germania, Austria e Svizzera per tutte le questioni relative alla classe di attività crypto e agli ETP crypto negoziati in borsa.