Tolleranza al rischio

Gli investimenti finanziari sono sempre associati a un certo livello di rischio. Chiunque voglia investire deve conoscere e comprendere in anticipo i rischi di un investimento. Inoltre, l'investitore deve capire quale sia l'ammontare delle perdite che può permettersi finanziariamente e quanto rischio è disposto tollerare, riuscendo comunque a dormire la notte. Sia la situazione finanziaria che l'atteggiamento individuale determinano la tolleranza personale al rischio.

Una valutazione errata della propria tolleranza al rischio può avere un impatto significativo sull'accumulo di ricchezza a lungo termine. Ad esempio, chi sopravvaluta la propria tolleranza al rischio quando investe in azioni può essere propenso a rivendere le azioni al primo calo di prezzo. In questo modo, realizzerebbe delle perdite e potrebbe mancare il successivo rialzo dei prezzi, con conseguenti costi di rendimento nel lungo periodo. D'altro canto, chi considera la propria tolleranza al rischio troppo bassa e investe di conseguenza in modo troppo conservativo, nel lungo periodo otterrà probabilmente un rendimento significativamente inferiore a quello che potrebbe.

La tolleranza al rischio individuale è tipicamente determinata quando si investe attraverso un servizio di gestione patrimoniale, come il servizio di wealth management di Scalable Capital (Scalable Wealth non è ancora disponibile in Italia), attraverso un sondaggio per determinare la capacità individuale di sopportare le perdite e l'attitudine al rischio. A tal fine, vengono raccolte variabili quali l'orizzonte di investimento, la situazione reddituale, le attività e gli obiettivi di investimento.