Riequilibrio

Riequilibrio: cos'è e perché è utile?

Riequilibrare significa ripristinare la struttura originariamente definita all'interno di un portafoglio, ad esempio un portafoglio composto da diversi ETF. A causa delle diverse performance delle singole posizioni, l'allocazione degli asset del portafoglio può allontanarsi dai pesi iniziali.

Un esempio:

un portafoglio ETF è impostato in modo che due terzi del denaro siano investiti in un ETF che segue l'indice MSCI World e un terzo in un ETF che segue l'indice MSCI Emerging Markets. Se l'allocazione si sposta a tre quarti e a un quarto, gli acquisti mirati della posizione sottopesata o le vendite di quella sovrappesata possono ripristinare la distribuzione originale del portafoglio dell'ETF e quindi il profilo rischio-rendimento desiderato. Per gli investitori privati, il ribilanciamento può essere efficacemente attuato attraverso depositi regolari.